Anticamente colei che aiutava le madri era la levatrice una figura che con attitudini umane e tecniche aiutava la donna principalmente a parto avvenuto. Oggi, la lavetrice divenuta OSTETRICA è una professionista laureata con una propria autonomia intellettuale che accompagna le future mamme in tutto il percorso della salute riproduttiva della donna. 

La figura dell’ostetrica oggi svolge un ruolo fondamentale sia negli ospedali che presso i consultori e nella sanità privata per tutto il percorso nascita.

L’ostetrica riconosce la centralità della donna, della coppia, del neonato e della famiglia, mette al centro di ogni suo intervento i principi di appropriatezza, equità e sicurezza delle cure.

Con l'entrata in vigore della legge n. 42 "Disposizioni in materia di professioni sanitarie" l'ostetrica ha perso la denominazione di professione sanitaria ausiliaria per divenire professione sanitaria.  In questa Legge  si riconoscono  i  tre diritti fondamentali  di una professione intellettuale:
1. l'autonomia decisionale,
2. l'indipendenza culturale e operativa  ,
3. la responsabilità professionale.

In considerazione della loro rilevanza sociale e delle loro specifiche competenze,  lo Stato tutela i cittadini a rivolgersi a chi  esercita tali professioni, dette anche di "pubblica necessità".

 

Mi sono laureata nel novembre 2014, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma con il massimo dei voti. Ho svolto la mia tesi sulla Midwifery Transculturale perché curiosa di scoprire come le donne delle diverse culture si approcciavano alle cure italiane, svolgendo uno studio per mezzo di un questionario, sottoposto alle donne che si recano nell’azienda in cui svolgevo il mio tirocinio, con domande riguardanti le cure in gravidanza, parto e puerperio.

Successivamente alla mia laurea, ho continuato la mia formazione presso la Scuola Elementale di Arte Ostetrica con due corsi annuali: il primo, per un’assistenza fisiologica in gravidanza, parto e puerperio in piena autonomia, dandomi dei veri strumenti ostetrici per facilitare o, eventualmente, ripristinare un processo fisiologico concedendo un percorso e delle cure individuali alla donna- coppia; il secondo sulla salute pelvica peritele nei cicli femminili, che mi permetterà in seguito di instaurare un percorso assistenziale individuale per ristabilire una fisiologica funzionalità per piano perineale.

Il mio percorso di studi, soprattutto successivi alla mia laurea, si è improntato su una formazione che mirano all’autonomia ostetrica, ma soprattutto incentrata sul rispetto dei bisogni delle donne e dei bambini. Motivo per cui, ho deciso di ampliare la mia formazioni con dei brevi corsi riguardanti il benessere delle donne in gravidanza e nel periodo successivo ad esso, come i corsi di acquaticità in gravidanza e neonatale, baby massaggi, allattamento al seno secondo il modello OMS/UNICEF, corsi riguardanti l’assistenza per una buona nascita e sull’esogestazione madre- bambino, sul ripristino di un buon stato di salute a livello fisico e psicoemotivo dopo una nascita che ha comportato una cicatrice, che sia da cesareo, da episiotomia o lacerazione spontanea, grazie all’ultimo corso che mi ha reso un’Operatrice Cicatrice della Nascita secondo il modello di Serena Anzillotti.

Attualmente lavoro come libero professionista e, insieme a delle colleghe, lavoriamo sul territorio nell’assistenza in gravidanza, parto e puerperio a domicilio e presso Parto da qui a Tricase, dove si tengono tutti i corsi riguardanti la salute riproduttiva della donna e consulenze.